Sciroppo di groseille per un Natale hot ai Caraibi
Prima di ripartire per l’Europa alla ricerca del freddo perduto, mi concedo un paio di giorni di transizione nella maison di Maud per riabituarmi alla stabilità terrestre. E poi, c’è che ho visto Tamala prendere il largo, ma questa volta ero in piedi sul pontile con gli occhi lucidi (o con “l’acqua nelle uova”, come dice il Capitano dopo le prime lezioni di italiano).
Navigare è una parola che anch’essa ha preso il largo, senza portarmi a bordo.
Mi lascio distrarre da questi pensieri quando mi ritrovo davanti al mercato di Le Gosier, qui sulle ali dell’isola di Guadalupa.
Il paese è vestito a Natale mentre io sono in maniche corte!
Mi accorgo che molti mercanti propongono bottiglie di uno sciroppo rosso scuro con su scritto “sirop de groseille”.
Decido di torturarne uno, che cede spiegandomi che le groseille sono fiori di un arbusto molto simile all’ibiscus.
Si raccolgono da novembre a marzo ed è una tradizione creola che durante il periodo di Natale ognuno prepari la propria scorta di sciroppo.
Cercando su Google ho scoperto che in Francia vengono utilizzate le bacche (che dovrebbero corrispondere ai ribes).
A Guadalupa, invece, lo sciroppo si fa con i petali del fiore.
Ingredienti
- 300gr di fiori di groseille (o ribes)
- 1lt di acqua
- 1kg di zucchero di canna
Preparazione dello Sciroppo di Groseille
Mettete i fiori in una pentola e coprite con l’acqua. Portate a ebollizione e lasciate cuocere per 5 minuti, col coperchio.
Spegnete il fuoco e lasciate in infusione per altri 5 minuti, dopodiché filtrate il tutto.
Versate poi il succo ottenuto in una pentola e aggiungete lo zucchero.
Fate cuocere a fuoco lento per 20 minuti, fino a ottenere lo sciroppo.
Scremate di tanto in tanto quando si forma la schiuma.
Quando è pronto, lasciate raffreddare e poi imbottigliate il vostro sciroppo.
Lo sciroppo di groseille può essere conservato in frigorifero da 3 a 6 mesi.