Trova il tempo

L’ultimo momento

I “5 minuti ancora e mi alzo”. Un treno in ritardo che prolunga un addio straziante.
Non siamo mai pronti. Non si è mai pronti davanti a una consegna.
Se non ci fosse l’ultimo momento, non si riuscirebbe a far nulla, Murphy docet.
Lo diventiamo a tempo scaduto.
È per questo che quando ci vengono concessi i supplementari, sono quelli che ci godiamo di più. Perché ormai è finita, avremo perso o vinto.
E tutto si gioca in quell’ultimo momento nel quale ci svegliamo, siamo pronti a dare tutto, a rischiare perché siamo già oltre il limite. E non abbiamo più niente da perdere, per questo possiamo guadagnare.
Un tempo supplementare inaspettato è anche senza aspettative.

C’è tempo

Non faccio mai niente finché posso rimandare, tanto c’è tempo.
Eppure “c’è tempo” non è come dire “ho tempo”. Il tempo c’è, sempre.
Siamo noi che a un certo punto finiamo.
Così ora non scrivo più le “to do list” con cui avevo tappezzato le pareti di casa, liste infinite di cose da fare che si allungavano drasticamente. Adesso ogni cosa che vorrei scrivere, la faccio.
Perché ho imparato che non ho tempo per fare tutto quello che vorrei.
Viaggiare mi ha insegnato che il tempo è la cosa più preziosa.

Trova il tempo

L’ho visto appeso in una bellissima casa piena di oggetti e buona musica della periferia di Milano.
A volte è stupido, come non abbiamo un concetto finché non lo troviamo espresso con le parole giuste.
E da quel momento è diventato uno dei tre mantra che porto sempre nello zaino.
Ognuno dovrebbe avere i suoi punti cardinali da dimenticare mentre prova a perdersi.
Trova il tempo per fare una cosa bella per te, ogni giorno.
E inizia adesso!